Nato come schiavo
dello stato, voglio un trono
in quanto Re su questo suono
come Cristo fra ogni uomo
sogno il Logos verbo e cromo
moto ritmico del fuoco
l’estro espresso ad ogni verso
il coro angelico che adoro
Cuore Psychedelico
e poliedrico al contempo
kairologico, contemplo
il soffio eterico vivendo
descrivendo il paradosso
escatologico sapendo
che compiendo ciò che escogito
dò esempio risorgendo
Metrico disegno
ermetico alla Trismegisto
esisto e insisto freesto e spingo
il cuore a un livello mai visto
ora fratello questo assetto
te lo attesto in quanto mixo
ogni idealismo al quarto intrinseco
che è vivido, gradisco
Quando gira un disco
come gli occhi alle sorelle
nell’amplesso più propenso
fra lo sguardo delle stelle
impressionismo e puntinismo
in cui concentro strofe eterne
preferisco baggy e felpe
al finto riso di modelle
Cerco tipe oneste
mica ancelle o pseudo gangster
so che la strada è in salita
e fa fatica in mezzo a belve
fra le melme del commercio
lercio osservo il cielo terso
e vedo ogni gesto di fede
che ha protetto la mia pelle
Tecniche perfette
puoi tenerle scelgo il Rap
che è più di quanto capirebbe
troppa gente oggi alle Jam
tocca che sloggi adesso il testo
estende rime come Jab
mentre ripara e dà una casa
a chi si sente in fase Rem
Spacchi, costruisco
fra gli scacchi e il complottismo
ad ogni base raggi laser
da schivare that’s the mission
Jeda mind’tricks sopra il ritmo
come Neo di Matrix vispo
liberiamoci ed amiamoci
a ogni frase è un libro scritto
Fisso un punto fisso
sul soffitto e trovo spunto
in quel che appunto:
flusso biblico, l’onirico dipinto
sul tragitto spesso in bilico
l’equilibrio è il mio simbolo
Dio dà libero arbitrio
ora mi libro il brio è magnifico
Frutto che intensifico
il talento labirintico
vuol sicurezza e il dubbio
è il primo ostacolo da brivido
il miracolo è l’oracolo
ogni verso, ricettacolo
della saggezza emersa
al bivio la bellezza è stimolo