I veri amici sono come le stelle; puoi riconoscerli solo quando è buio intorno a te.
La voce dei giovani parla
Oggi abbiamo Beatrice sul tema dell’amicizia.
C’è una definizione personale che daresti all’amicizia in base alla tua esperienza?
L’amicizia per me è una forma d’amore, uno scambio d’affetto tra persone che si supportano, sopportano, confortano, divertono e brillano, camminando mano nella mano, fianco a fianco; ma soprattutto amico/a è quella persona che ti vuole bene per tutto ciò che sei e che sia presente, nel bene e nel male.
Le amicizie nascono, si evolvono, maturano, cambiano, finiscono, per il tempo, le scelte e i cambiamenti della vita. A 30 anni, ho incontrato Valeria: con lei è nata un’amicizia tenera ma matura, con tante cose in comune da condividere: siamo bambine quando guardiamo cartoni della Disney e siamo donne quando cerchiamo di risolvere le difficoltà della vita e ci sosteniamo per i nostri traguardi.
L’abbraccio è il gesto più bello del mondo e a volte ti fa sentire a casa, ti fa respirare e rallentare le emozioni.

Che cosa nutre l’amicizia e cosa la distrugge?
L’affetto, la stima e la presenza, non necessariamente continuativa, ma sapere che ci sarà sempre e che puoi contare su quella persona: tutto questo è ossigeno per l’amicizia.
Ad esempio, io non sono un’amica che ti scrive tutti i giorni, ma sono l’amica che c’è, sempre, soprattutto quando ci deve essere, facendo anche salti mortali.
Purtroppo molte amicizie si sono rovinate a causa di cambiamenti, crescite interiori ed esteriori, di strade intraprese lontane. Ho vissuto situazioni dove amicizie importanti, di anni e anni, si sono distrutte in poco tempo.
Ho dato sempre molta importanza all’amicizia, a volte più dell’amore, ma ho capito che, in entrambi i casi, le persone vanno e vengono…. però ci sarà sempre quella che troverà la tua luce: le persone si incontrano per rinascere.
Ho avuto una migliore amica per 17 anni, siamo cresciute insieme e abbiamo affrontato tante difficoltà, aiutandoci l’un l’altra, poi un giorno è cambiato tutto e quando ho avuto davvero bisogno di lei mi ha voltato le spalle. In quel momento mi sono resa conto che l’amicizia era finita, non potevo contare su di lei nel momento più brutto della mia vita. Dopo un po’ tempo è arrivata Valeria che mi ha risollevata, per farmi tornare a brillare.
C’è qualche consiglio che daresti agli introversi per trovarsi degli amici?
Questa è difficile, perchè io sono estremamente estroversa, mi piace conoscere persone e condividere, anche se gli amici stretti li conto sulle dita di una mano.
Se fossi una persona introversa, cercherei di coltivare le mie passioni, iscrivendomi a corsi o simili, dove posso incontrare persone con le quali instaurare un rapporto, basandomi all’inizio sugli interessi in comune. C’è chi si iscrive in palestra, a corsi di ballo, a letture di libri…quindi puntare sulle cose che ci piacciono.
Oppure se hai gia degli amici, farti presentare ad altri loro conoscenti ed espandere cosi la cerca di relazioni.

Non posso darti soluzioni per tutti i problema della vita
Non ho risposte per i tuoi dubbi o timori,
Però posso ascoltarli e dividerli con te.
Non posso cambiare né il tuo passato né il tuo futuro,
Però quando serve starò vicino a te.
Non posso evitarti di precipitare,
Solamente posso offrirti la mia mano perché ti sostenga e non cadi.
Dalla poesia “Amicizia” di Jorge Luis Borges
Intervistata: Beatrice Perticaroli
Fotografa d’arte e di musica, di mondi ed emozioni. Guarda oltre ciò che vedono gli occhi: utilizza la fotografia per immaginare e creare ricordi, aprire porte dove ci sono muri, accendere la luce quando c’è solo buio.
Fotografia: Beatrice Perticaroli
Articolo di Sara Manocchi