C’è una stanza un po’ magica. Una di quelle che nel momento che chiudi la porta dietro di te ti accorgi di essere in un ambiente così lontano e fantastico, così imprevedibile che potrebbe accadere l’impossibile. Una di quelle stanze in cui potrebbe nevicare dentro o sbocciarvi la primavera, potresti essere in pericolo da creature che ti vorrebbero togliere la vita o arrivare alla fine della tempesta a vedere che alla fine ciò che rimane è il cielo sopra le nostre teste.
Entra pure a vedere nella mia.
Gli occhi sono lo specchio dell’anima dicono.
Chissà cosa vedi però negli occhi di chi ami:
l’anima della persona o le tue speranze riflesse in essa?
I miei occhi, belli ve?
Sono la mia condanna
sono un mare o un oceano,
quello puoi sceglierlo tu,
tanto ci sarà sempre spazio
per ogni cosa vorrai essere
ci sarà sempre spazio per chi
momentaneamente vorrà traversarmi
e per chi vorrà essere isola
e subire tempeste e bel tempo.
Tempestami tempestivamente
così che possa il mio mare od oceano
regalarti la brezza marina
e l’immensità d’animo.